Cozza di Scardovari
Appartenente alla famiglia delle Mytilidae (Mitilidi), la cozza è un mollusco ricoperto da due valve simmetriche di forma ovale allungata e di colore nero o nero violaceo all’esterno e madreperlaceo all’interno e misura una lunghezza di circa 6-8 cm. L’animale racchiuso è turgido di colore giallo intenso nella femmina, biancastro nel maschio, odore e gusto delicati che richiamano intensamente il salmastro.
La forma tipica di M. Galloprovincialis si contraddistingue per la conchiglia equivalve, inequilaterale e allungata, con la parte dorsale appuntita e quella ventrale arrotondata. I margini sono in parte paralleli.
Il mitilo può raggiungere grandi dimensioni: sono abbastanza frequenti esemplari di lunghezza superiore a 10 cm. Lunghezza massima 11 cm.
L’esemplare con le valve più lunghe (166 mm) è conservato presso il Museo del Mare di Barcellona. La taglia minima di legge è di 50 mm.
L’AREA TIPICA
La Cozza di Scardovari è allevata all’interno di un’ area di 12 ettari appositamente data in concessione all’interno della Sacca degli Scardovari e in mare aperto, al largo delle zone di Rosolina e Scardovari, in aree aventi un’estensione complessiva di 1600 ettari. Qui le cozze si allevano in impianti galleggianti (off-shore) con sistemi di allevamento in sospensione (long-line).